+ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,30-35)
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»
Riflessione:
Miei cari fratelli, accipicchia, siamo proprio duri! non vogliamo proprio comprendere che se cerchiamo solo il risultato finale, non saremo mai soddisfatti? Vedete, perseverando con la nostra diffidenza, continueremo sempre e solo a riempirci di falsi bisogni. Dobbiamo invece uscire dalla logica delle cose e credere senza timore in “Colui” che Dio ha mandato, perché “l’opera che compirà” sarà saziare la nostra fame più profonda, quella dell’anima! Cari fratelli, credetemi, è Lui il dono d’amore fatto dal Padre per ognuno di noi, è Lui la sola Parola in cui dobbiamo credere, ed è solo aderendo a Lui che daremo senso al nostro vivere e realizzeremo la vera felicità nel nostro quotidiano. Ora, la domanda è: Tu quale fame hai?
Buona giornata nel Signore!
0 commenti